Reati contro il patrimonio: rapina in ascensore e aggravante della “privata dimora”
La Cassazione, con la sentenza n. 15889 del 26.04.2022 (Sezione 2 ud. 17.02.2022), ha confermato l’orientamento secondo cui deve considerarsi aggravata, ai sensi del comma 3 n. 3 bis dell’art. 628 C.P., la rapina tentata o consumata nelle aree di pertinenza dell’abitazione tra le quali può rientrare il vano ascensore dove, nel caso di specie, l’imputato aveva bloccato la vittima impossessandosi della borsa con violenza.
La giurisprudenza della Corte aveva già qualificato come luogo di privata dimora non solo l’abitazione, ma anche ogni luogo in cui si può dimorare – con modalità riservate, per motivi di riposo, svago, alimentazione, studio, attività professionale e di lavoro in generale – per un tempo apprezzabile ed in relazione al quale si può esercitare lo ius excludendi alios (Sez. Un., 23.03.2017, 31345).
Sulla base di tale linea interpretativa, in tema di furto ‘in abitazione’ (art. 624 bis C.P.), era stata già valorizzata la natura ‘pertinenziale’ del luogo rispetto all’abitazione, al fine di ritenere integrata l’aggravante in questione(cfr. Sez. 5, 25.03.2008, n. 28192, relativa ad un furto in portineria; Sez. 5, 31.10.2018, n. 1278, relativa ad un furto nell’androne condominiale e dove si specifica che ai fini della sussistenza del vincolo pertinenziale tra bene principale e bene accessorio è necessaria la presenza del requisito soggettivo dell’appartenenza di entrambi al medesimo soggetto, nonché del requisito oggettivo della contiguità, anche solo di servizio, tra i due beni, ai fini del quale e’ necessario che il bene accessorio arrechi una “utilità” al bene principale).
Con la sentenza segnalata, si chiarisce pertanto come, ai fini dell’integrazione dell’aggravante debbano essere considerati luoghi di privata dimora tutte le pertinenze dell’abitazione (garage, cortili condominiali, androni e ascensori), sempre che l’accesso agli stessi sia consentito solo se autorizzato e la permanenza al loro interno possa durare un tempo apprezzabile e con modalità riservate.