Con la sentenza n. 1958/2023 (dep. 18.01.2023) la Sesta Sezione della Corte di Cassazione esclude che possano essere considerati incaricati di pubblico servizio i dipendenti operai di una società concessionaria del servizio pubblico comunale della raccolta di rifiuti.
Con la sentenza n. 2246 depositata il 19.01.2023 (ud. 14.12.2022) i giudici della Quinta Sezione della Corte di Cassazione tornano sulla distinzione tra l’ingiuria, ormai depenalizzata, e la diffamazione tramite l’utilizzo di posta elettronica o di piattaforme telematiche di comunicazione
Segnaliamo la sentenza n. 2/2023 con la quale la Corte Costituzionale dichiara la illegittimità dell’art. 3 comma 4 del d.lgs 159/2011 (cd. Codice Antimafia) nella parte in cui, secondo l’interpretazione della Cassazione, include i telefoni cellulari nella nozione di «apparato di comunicazione radiotrasmittente» di cui il questore può vietare – con l’avviso orale cd. “rafforzato” – il possesso o l’utilizzo.
Una recente pronuncia della Cassazione (Quarta Sezione n. 570/2023 – ud. 4.10.2022 dep. 11.01.2023) , in tema di responsabilità degli enti ex d.lgs 231/2001 e infortuni sul lavoro, è tornata a ribadire la necessità di non confondere i profili di responsabilità dell’ente con quelli di colpevolezza della persona fisica responsabile del reato.
Si segnala la pubblicazione della Relazione dell’Ufficio del Massimario della Suprema Corte di Cassazione sulle novità normative introdotte con la “Riforma Cartabia”.
Pubblicato il report 2022 della Commissione Europea per l’Efficienza della Giustizia (CEPEJ) che valuta i sistemi giudiziari degli Stati europei: nell’analisi dei dati raccolti fino al 2020 si mettono in evidenza alcuni particolari aspetti e criticità del ‘sistema giustizia’ del nostro Paese.
In un caso di coltivazione e detenzione di marijuana, la Cassazione Quarta Sezione con sentenza 48645/2022 (dep. 22.12.2022) ha accolto il ricorso del Procuratore generale avverso la sentenza che, qualificato la condotta ai sensi del comma 5 dell’art. 73, aveva assolto l’imputato per non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Riceviamo e pubblichiamo l’appello dei penalisti romani a istituzioni e organismi di rappresentanza per l’abrogazione dei commi 1 ter ed 1 quater dell’art. 581 C.P.P. introdotti dalla Riforma Cartabia che prevedono il rilascio di apposita dichiarazione o elezione di domicilio dell’imputato per l’atto di impugnazione e, nel caso di processo in assenza, anche uno specifico mandato ad impugnare, rilasciato dopo la pronuncia della sentenza.
Con la sentenza n. 44378/2022, la Seconda Sezione Penale (ud. 26.10.2022 – dep. 22.11.2022) torna sulla qualificazione delle criptovalute quali strumenti di investimento da considerarsi sottoposti alle norme in tema di intermediazione finanziaria (art. 94 e seguenti del TUF).
Pubblichiamo il testo del DDL 274 di conversione del DL 162/2022 approvato con modifiche dal Senato e relativo alla proroga della riforma Cartabia (per il quale sono state introdotte specifiche disposizioni transitorie), ai divieti di benefici penitenziari per reati ostativi, contrasto ai raduni musicali “rave party”.
