La Cassazione esclude la colpevolezza fondata esclusivamente sui dati dei tabulati telefonici (ma solo per il passato…)

Si segnala la sentenza della Sezione V della Corte di Cassazione n. 8968 del 24.02.2022 (16.03.2022) con la quale si affronta il tema della normativa transitoria introdotta dalla Legge 23.11.2021 n. 178 (di conversione del D.L. 30.09.2021 n. 132) che ha ridisciplinato, in adeguamento della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE (Grande Sezione 2.03.2021, C-746/2018) la materia dei cd. tabulati telefonici vale a dire l’acquisizione dei dati di traffico telefonico e telematico per fini di indagine penale oggetto della previsione di cui all’art. 132 della Legge 30.06.2003 n. 196.

Read More
Tutela dei beni culturali: le nuove fattispecie di reato

La Legge 9.03.2022 n. 22, in applicazione della Convenzione di Nicosia, ha introdotto – con vigenza a far data dal 23 marzo 2022 – nuove disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale. L’intervento normativo si caratterizza come una revisione, in termini estremamente punitivi, della complessiva disciplina previgente compresa nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lvo 42/2004) e che, con aggiunte e adattamenti, è stata trasferita nel Codice Penale.

Read More
Responsabilità ex 231/2001: consentito il dissequestro parziale delle somme per il pagamento delle imposte a carico dell’ente.

Segnaliamo la sentenza n. 13936 resa l’11.01.2022 (depositata l’11.04.2022) con la quale la Sesta Sezione della Suprema Corte ha chiarito, in tema di responsabilità degli enti ex D. Lvo 231/2000, la possibilità di disporre lo svincolo parziale delle somme sequestrate ai fini di confisca per consentire, da parte dell’ente, il pagamento delle impose sui redditi illecitamente lucrati a mezzo della commissione dei reati presupposto.

Read More
Reati contro il patrimonio: rapina in ascensore e aggravante della “privata dimora”

La Cassazione, con la sentenza n. 15889 del 26.04.2022 (Sezione 2 ud. 17.02.2022), ha confermato l’orientamento secondo cui deve considerarsi aggravata, ai sensi del comma 3 n. 3 bis dell’art. 628 C.P., la rapina tentata o consumata nelle aree di pertinenza dell’abitazione tra le quali può rientrare il vano ascensore dove, nel caso di specie, l’imputato aveva bloccato la vittima impossessandosi della borsa con violenza.

Read More